Ciao a tutti, mi chiamo Deborah sono mamma di un bellissimo bimbo di 5 anni e di una piccola peste di 18 mesi, Daniel e Nicol. Con l'arrivo dell'ultima arrivata sono diventata mamma a tempo pieno (giusto x nn dire casalinga,è proprio un termine che nn mi è mai piaciuto) mi piace tantissimo cucinare e ho sempre voluto aprire un blog tutto mio.
Ce l'ho fatta!!!

martedì 10 gennaio 2012

Tacchinella ripiena


Prima di lasciarvi questa ricetta vorrei fare una premessa....
ogni anno il Natale lo passiamo a casa dei miei,quest'anno avendo fatta casa nuova,e quindi avendo più spazio x eventuali ospiti,abbiamo deciso di farlo da noi.E siccome a me piace fare bella figura,per il secondo del pranzo volevo fare qualcosa di "tradizionale" che nn avevamo mai mangiato.E dopo varie consultazioni,soprattutto con macellaio e marito,ecco arrivata la soluzione....la tacchinella ripiena!!!!
Vi dirò di più,siccome è venuta molto bene la rifarò sicuramente.
Ingredienti
1 tacchinella dissossata (dal macellaio)
carne macinata di manzo
salsiccia
prosciutto cotto
bacon
3 prugne secche
pane ammollato nel latte
sale e pepe
1 ago e dello spago da cucire
Fare dissossare una tacchinella dal macellaio facendosi lasciare con l'osso solo le cosce e le ali,in modo di avere una bella presentazione una volta cotta.
La carne di manzo,il cotto,il bacon e la salsiccia me la sono fatta macinare dal macellaio,quindi x le dosi ci penserà lui,in base alla grandezza della tacchinella.
Al ripieno preparato dal macellaio aggiungere 3 pugne secche denocciolate tagliate a pezzetti,del pane in casssetta bagnato e strizzato dal latte,e un pizzico di pepe.Le prugne daranno quel gusto in più ma nn eccessivo.Una volta pronto il composto e dopo aver salato dentro la tacchinella prepararsi a riempirla.Una volta riempita cucirla con lo spago.
Infornare a 180° coperto da carta stagnola x 2 ore abbondanti dopo l'ultima mezz'ora scoprire e lasciare dorare.A metà cottura bagnare con del vino bianco.
Servire tiepido facilitando così il taglio,raccogliere il sugo di cottura e scaldarlo prima di servire.

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